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News-SANATORIA CATASTALE


SANATORIA CATASTALE

La sanatoria catastale riguarda quegli immobili per i quali sono stati effettuati interventi di ristrutturazione o cambio di destinazione d’uso e non è stata presentata la relativa denuncia di variazione catastale, ed inoltre per gli immobili fino ad oggi sconosciuti al catasto, definiti fabbricati non dichiarati o exrurali o meglio ancora "immobili fantasma".

Quindi, chi si trova nella situazione di possedere un immobile, la cui planimetria non è depositata in catasto, o che non è conforme allo stato di fatto,
ha tempo per presentare le pratiche di sanatoria in Catasto, con termine già posticipato con la prima bozza di decreto dal 31 dicembre 2010 al 28 febbraio 2011, è stato ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2011.

Qualora i soggetti interessati non presentino le dichiarazioni al catasto edilizio urbano entro la scadenza prevista, gli Uffici Provinciali dell'Agenzia del Territorio provvederanno, in surroga del soggetto obbligato inadempiente e con oneri a carico dello stesso, all'accatastamento con la maggiorazioni dei costi e l'inasprimento delle sanzioni dovute all'attività di regolarizzazione d'ufficio da parte dell'Agenzia.

Va ricordato, inoltre, che la manovra ha fissato nuove norme per il Rogito notarile rendendo i dati catastali vincolanti ed essenziali ai contratti di compravendita, locazione, e costituzione di altri diritti reali sugli immobili. Di conseguenza i contratti citati risulteranno nulli in mancanza di espliciti riferimenti alle planimetrie depositate in Catasto ed alle dichiarazioni degli interessati sulla conformità della documentazione ufficiale allo stato di fatto.

Naturalmente restano esclusi dall’obbligo di variazione catastale quegli interventi, quali lo spostamento di un tramezzo o di una porta, che non comportano modifiche della consistenza catastale.


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